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Tutto quello che ti serve è l’approccio

Quello che ti serve è l'approccio

Quante volte avete visto cambiare ed evolvere Facebook o Instagram?
A volte solo per qualche piccolo cambiamento al layout, altre volte per l’aggiunta o la rimozione di opzioni, nuove funzioni, nuovi modi di esserci.

Il mondo online non è poi così diverso da tutto il resto: continua evoluzione, crescita, cambiamenti, nuovi sviluppi.

Le idee vengono fuori da altre idee e così si costruisce il nostro percorso di crescita personale e lavorativa.
Nell’esercizio della professione non siamo mai fermi, immobili come in una foto. Ed è lo stesso negli altri campi.

Ecco perché è importante essere autonomi, essere in grado di muoversi agilmente da soli ed essere flessibili e adattabili ai cambiamenti.

Essere autonomi consente anche di seguire uno dei pilastri della presenza online: la costanza.

La costanza, quindi pubblicare contenuti validi e farlo in maniera regolare, ci permette di avere un tuo posto ed una tua nicchia.
Se volete farlo in maniera organica (quindi senza fare sponsorizzate) ci metterete più tempo, ma anche se preferite fare advertising beh, non basta farlo una volta sola né tantomeno portare gli utenti su profili o siti semivuoti che dicono poco di voi e di chi siete, di cosa fate e soprattutto di come potete aiutarli.

Per fare questo non esiste un titolo.

Esistono (e ce ne saranno sempre di più) corsi, corsi per tutto: dal piano editoriale alla digital strategy, a come fare le ads, come scrivere dei copy efficaci eccetera.

Validissimo farli, ma se non lo si fa con il giusto approccio serviranno a poco o a nulla.

Perché hanno tanto successo questi corsi?

Perché ci danno l’illusione di avere delle risposte? Anche, ma soprattutto perché ci danno l’idea di avere una soluzione pronta e per sempre valida. Ma non è così.

Domani potrebbe cambiare la logica secondo cui vengono visualizzati i reel, come vengono posizionati i risultati nella serp o chissà, potrebbero sparire o evolvere in qualcosa di molto diverso. E quindi? Cosa facciamo?

Se vogliamo esserci impariamo allora – di nuovo – una cosa nuova. E così si procede online.

L’approccio è quello che conta: essere flessibili e dinamici, non aver paura di sbagliare e provare.

Uno dei pregi dell’online è che chiunque può metterci mano e provare, buttarsi e andare.

Se sapete come cercare qualcosa in maniera efficace potete trovare uno strumento per ogni cosa: per creare un sito, creare le immagini e i contenuti, milioni di tutorial, corsi, webinar, anche gratis. Quasi sempre queste piattaforme offrono modelli predefiniti e funzionalità drag-and-drop, eliminando la necessità di competenze tecniche. Chi ha voglia di imparare può trovare tutto quello che gli serve, deve solo volerlo.

L’unica competenza che dovete avere è essere voi stessi.

Perché tutti questi strumenti sono alla portata di tutti, e questo è bene.
Ma è anche male, perché non vogliamo essere tutti uguali a tutti.

I contenuti potreste scriverli tramite ChatGPT o il prossimo che verrà: ma cosa vi aiuta davvero a creare una vostra presenza digitale unica e credibile ed etica?
Essere autonomi, condividere contenuti di valore, approfondimenti e prospettive uniche perché vostre.

Il successo dipende da costanza, creatività, flessibilità, passione.

Le competenze pratiche mutano al mutare degli strumenti; quello che non cambia è il vostro approccio.

Internet è un mondo che offre diverse opportunità di apprendimento informale a chi vuole migliorare le proprie competenze e conoscenze grazie alla disponibilità di numerosi tutorial online, webinar e corsi che coprono un’ampia gamma di argomenti.

Chi ha voglia di imparare può acquisire preziose competenze digitali e sviluppare la propria esperienza.

E allora…. Go for it!

 

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Puoi trovare anche altri contenuti nella mia rubrica di Psicologia Digitale su Stateofmind.it o su Agenda Digitale.
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Image credits Clark Tibbs on Unsplash.

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